Battere il tamburo
Torniamo ai tempi dei tempi, ai gesti fondamentali che l’umanità non si
stanca di ripetere, in forma magari un po’ diversa, attraverso i secoli e
i millenni. Dacché l’uomo è uomo, ogni volta che c’è una notizia da
diffondere, c’è anche qualcuno che dà di mano ai tamburi. Tam tam… tam
tam… è stato il gioco prediletto dei nostri antenati africani, ed è
anche il nostro gioco di orgogliosi araldi della modernità. Equiparare
il bravo comunicatore a un provetto percussionista può apparire
blasfemo, ma è molto più vicino alla verità di quanto non lo siano certe
formule trite che ci propinano ogni giorno.
Noi di Key4media, per
esempio, sappiamo di battere i tamburi e ne andiamo orgogliose. Il
cliente produce le notizie, noi le diffondiamo di contrada in contrada
con la forza e la sapienza dei nostri poliritmi. Come per tutte le
formazioni musicali, anche per noi è importante fare musica senza far
rumore. Ci piace inventare i ritmi e le melodie che più si adattano alle
esigenze dei nostri clienti. Ci piace organizzare le esibizioni
pubbliche per tempo, senza trascurare alcun dettaglio. E poi, quando
tutto è pronto, ci piace anche improvvisare, osare figurazioni
inconsuete e sconfinare in altri generi.
Lo dicono tutti, e lo
diciamo anche noi (ma solo perché è vero): le nostre parole d’ordine
sono lavoro di gruppo, spirito di squadra e capacità di migliorarci.
Pochi hanno invece il coraggio di ammettere che la comunicazione è
soprattutto un gioco creativo, sconsideratamente casuale e insieme
rigoroso nel seguire le sue regole. Federico Fellini diceva spesso che
“la vita è un gioco che va giocato seriamente”. Ci piace pensare che, se
ci avesse conosciuto, avrebbe scelto noi come sue portavoce.
Presuntuose? Venite a conoscerci.