L’importanza di chiamarsi Max
Sono tanti i professionisti che, dall’esterno, ci aiutano ogni giorno a
studiare nuovi servizi e completare il nostro lavoro. Ma quelli che ci
sono più vicini, quelli che ci hanno tenuto la mano sin dagli esordi
sono due, ed entrambi si chiamano Max. Difficile capire se li abbiamo
scelti per il nome o se, come propendiamo a credere, sia stato il nome a
scegliere noi.
Il primo Max è il coordinatore dello studio grafico
alla cui creatività e disponibilità abbiamo attinto in maniera
spudorata, e che ci aiuta a trasformare in progetti concreti e
visualmente accattivanti le nostre parole ‘scritte in word e stampate su
un A4’ (quello tra virgolette è stato il primo, e unico, grande insulto
che Max ci ha rivolto).
Il secondo Max è il nostro consulente
tecnico, lo smanettatore dei computer, il re delle DLL, colui che
sull’uso indiscriminato del ‘ctrl-alt-canc’ ha costruito il suo futuro
professionale. Max 2 è silenzioso, grande ascoltatore, fa ampi cenni di
assenso con la testa e sa come illudere tutti noi che stiamo dicendo
qualcosa di tecnologicamente sensato. Max 2 sa soprattutto come
soddisfare al meglio le nostre esigenze ICT e come trovare idee nuove e
originali per fare ciò che noi archivieremmo con un pratico testo
‘scritto in word e
impaginato su un A4’!
Insomma, sia l’uno che
l’altro ci danno una bella mano. Possiamo ben dire che i nostri
consulenti ‘vanno al massimo’ e che, come insegna la saggezza popolare,
due Max sono meglio di uno!